Vedere le stelle: le celebrità competono in una missione simulata su Marte in "Stars on Mars" della Fox
William Shatner guida la carica di Mission Control nel nuovo concorso di realtà "Stars On Mars" di Fox, in anteprima lunedì 5 giugno. Per gentile concessione di Fox
Sin dal viaggio nello spazio del magnate di Amazon Jeff Bezos lo scorso anno, ci sono state molte speculazioni sull’aumento del turismo spaziale e su quali celebrità sarebbero tra le prime a decollare. Bene, per coloro che si chiedono come potrebbe essere fare un ulteriore passo avanti e ospitare un reality show costellato di stelle nello spazio, Fox ha la risposta giusta. La nuova serie di concorsi di realtà, "Stars on Mars", sarà presentata in anteprima lunedì 5 giugno su Fox.
In parti uguali Bravo e Star Trek, "Stars on Mars" presenta lo stesso Capitano James T. Kirk, William Shatner. Sebbene non sia effettivamente girata nello spazio, la serie senza sceneggiatura segue un gruppo di celebrità che devono trascorrere insieme un'intera estate su un pianeta simulato simile a Marte.
La serie si apre con gli aspiranti cosmonauti che si vestono e si sistemano nei loro nuovi scavi degni di una missione spaziale, dove "vivranno, mangeranno, dormiranno, elaboreranno strategie e si legheranno tra loro" (secondo Fox) nel corso della serie. Assegnati costantemente compiti dal centro di controllo della missione - presidiato da Shatner, ovviamente - ogni personaggio famoso dovrà competere in una serie di sfide con l'obiettivo di "colonizzare" l'ambiente fuori dal mondo.
Completare con successo questi compiti si rivelerà fondamentale, perché c'è un elemento simile ai "Sopravvissuti" in questa competizione: ogni settimana voteranno per eliminare uno dei loro compagni di squadra e rimandarlo "sulla Terra" (o meglio, indietro sulla Terra). vita reale) finché non ne rimane solo uno.
C'è un buon mix di competenze tra le 12 persone della troupe, tra cui attori, atleti, personaggi pubblici e filantropi. Gli attori Ariel Winter ("Modern Family"), Tallulah Willis ("The Whole Ten Yards") e Christopher Mintz-Plasse ("Superbad"), ad esempio, saranno affiancati dalle star dei reality Porsha Williams Guobadia ("The Real Housewives of Atlanta") e Tom Schwartz ("Vanderpump Rules"), nonché la cantautrice Tinashe. Nel frattempo, a completare il lato più atletico ci sono il multicampione del Tour de France Lance Armstrong, la campionessa UFC Ronda Rousey, l'ex Seattle Seahawk Marshawn Lynch, l'ex cornerback della NFL Richard Sherman e il pattinatore olimpico Adam Rippon. La comica Natasha Leggero ("Another Period") si unisce a una categoria tutta sua.
In un comunicato stampa, i dirigenti della Fox hanno espresso le loro speranze per le celebrità nella loro missione "marziana": "Durante il loro soggiorno, si troveranno di fronte a condizioni autentiche che simulano la vita su Marte, e dovranno usare il loro cervello e i loro muscoli - o forse solo le loro abilità sociali stellari – per sopravvivere alla concorrenza e rivendicare il titolo di 'stella più brillante della galassia.'"
Quando la serie fu annunciata ufficialmente in aprile, Allison Wallach, presidente di Unscripted Programming presso Fox Entertainment, dichiarò: "Nel momento in cui ho sentito la presentazione di 'Stars on Mars', ho capito che uno spettacolo così audace, così grande e così stravagante apparteneva semplicemente" su Fox. Guardare le celebrità fare passi da gigante fuori dalla loro zona di comfort ed entrare nell'inaspettato sarà senza dubbio davvero trasformativo e comico. In tutto il corso, impareremo molto su queste stelle e se consideriamo William Shatner alla guida della carica da Mission Control, abbiamo le carte in regola per uno spettacolo pronto a decollare."
Questa "missione analogica", come la NASA chiama tipicamente questo tipo di simulazioni, è girata nella città di Coober Pedy, nel sud dell'Australia, una città deserta dalla sabbia rossa a nord di Adelaide, famosa per i suoi opali. E mentre ogni celebrità votata "fuori dal pianeta" durante la competizione deve comunque tornare negli Stati Uniti, rimane la piccola consolazione che il volo di ritorno non è così lungo come quello da Marte.
Prodotto dalla Eureka Productions di proprietà di Fremantle, lo spettacolo senza sceneggiatura è il tipo di piatto più leggero perfetto per la visione estiva. Per quanto riguarda Shatner, l'icona di "Star Trek" è rimasta sinonimo di esplorazione spaziale sin da quando la serie originale (o "TOS" per i fan) ha debuttato nel 1966; come Mission Control in "Stars on Mars", dovrebbe offrire supporto alle celebrità e aggiungere un po' di leggerezza alla competizione.