Il governo indiano sostiene un ambizioso piano di crescita per animazione, effetti visivi e videogiochi
Di Jamie Lang | 29/12/2022 11:48 | Diventa il primo a commentare!
Il governo indiano ha sostenuto un piano per far crescere esponenzialmente le industrie di animazione, vfx, giochi e fumetti del paese nei prossimi otto anni e prevede di creare quasi 2 milioni di posti di lavoro durante quel periodo.
Qual è il piano? Presentato al governo dalla Task Force indiana per la promozione dell'animazione, degli effetti visivi, dei giochi, dei fumetti e della realtà estesa (AVGC-XR), il piano include diversi suggerimenti importanti su come il governo può aiutare a far crescere questi settori e dove dovrà investire fare così. I suggerimenti includono, ma non sono limitati a:
Quante persone lavoreranno nel settore AVGC indiano? La task force stima che entro il 2030 l’India avrà più di 2 milioni di lavoratori nel settore AVGC. Si tratterebbe di un aumento incredibile rispetto al numero attuale del paese di 185.000 dipendenti di questo tipo e 30.000 dipendenti indiretti. Se questo numero sia realistico o meno è difficile dirlo all'inizio, ma l'immediata disponibilità del governo ad accettare i suggerimenti della task force è di buon auspicio per il futuro. La task force ha inoltre indicato che ritiene che l'India possa occupare una porzione molto più ampia del mercato globale AVGC. Oggi l’India rappresenta l’1% di quel mercato. I rappresentanti della task force ritengono che entro il 2030 tale cifra potrebbe raggiungere il 6%.
Qual è stata la risposta del governo?Il rapporto iniziale è stato presentato martedì 27 dicembre da Apoorva Chandra, presidente della task force, al ministro dell'Informazione e della radiodiffusione Anurag Thakur. Dopo aver ricevuto il rapporto, il governo ha accettato di iniziare ad attuare le raccomandazioni della task force il prima possibile.
L'animazione in India oggi: La produzione di animazione è in aumento in India. All'inizio di questo mese, l'emittente televisiva Sony Yay! ha annunciato che sarebbe passato all'animazione originale e a gennaio Qyou Media ha lanciato un canale dedicato all'animazione per adulti. La Disney ha riscontrato successo con i prodotti di animazione locali nel paese e ha persino aperto un nuovo studio di animazione/vfx ILM a Mumbai.
Il gioco in India oggi: L'India vanta uno dei mercati di gioco in più rapida crescita al mondo. In un rapporto di novembre pubblicato dall'investitore focalizzato sui giochi Lumikai, si afferma che il mercato dei giochi del paese ha raggiunto i 2,6 miliardi di dollari di entrate nell'anno finanziario 2022 e probabilmente raggiungerà gli 8,6 miliardi di dollari nel 2027. Detto questo, il paese si colloca ancora ben dietro agli Stati Uniti. , gran parte dell'Europa, della Corea del Sud e del Giappone per quanto riguarda lo sviluppo di giochi di fascia alta, nonostante una quantità significativa di lavoro sui giochi venga svolta in India. La maggior parte di questo lavoro viene svolto per entità straniere come Rockstar e Ubisoft, che hanno entrambe aperto studi locali nel paese.
Cosa dicono:Il rapporto incoraggia la cooperazione tra tutti i settori AVGC e suggerisce che la proprietà intellettuale originale nei fumetti, nei film e nell'animazione potrebbe portare a una pipeline di idee per i videogiochi:
I poemi epici indiani come il Ramayana e il Mahabharata potrebbero essere usati come ispirazione per sviluppare videogiochi e giochi online, che potrebbero eventualmente contribuire alla crescita dell'India come hub AVGC. I film di successo possono essere trasformati in giochi di strategia attraverso un meccanismo dedicato di cooperazione tra l'industria dell'intrattenimento e quella dei giochi. L'industria dei fumetti è una parte ben riconosciuta della cultura popolare indiana, avendo prodotto molte icone culturali familiari come Suppandi, Chacha Chaudhary, Tenali Raman, Detective Moochhwala, Shikkari Shambhu, Mayavi e Akbar-Birbal.
Il piano dell’India è realistico? Al momento l'India è un attore piuttosto piccolo nel mercato dei videogiochi, rappresentando solo l'1% del mercato globale, come menzionato da Chandra. Potrebbe essere considerato eccessivamente ottimistico suggerire che il paese possa raggiungere il 6% in soli otto anni, soprattutto in un settore così competitivo. È anche un compito arduo creare quasi 2 milioni di posti di lavoro in un settore relativamente nascente in un arco di tempo così lungo, soprattutto perché le iniziative educative del piano della task force sono in fase di attuazione solo ora. Tuttavia, il governo sta chiaramente sostenendo questo piano e sembra certamente che sia in arrivo una crescita significativa del settore.