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Fondazione Prada e David Cronenberg sezionano modelli femminili in cera per una mostra di anatomia

Jan 01, 2024Jan 01, 2024

Fondazione Prada a Milano e David Cronenberg anatomizzano la scienza e l'arte dietro i corpi femminili alle "Cere Anatomiche" utilizzando modelli storici in cera realistici dei decenni precedenti. Il dupliceesposizione, che si svolgerà dal 24 marzo al 17 luglio 2023, ruota attorno all'ultima aggiunta al progetto di ricerca della Fondazione Prada e alla fascinazione artistica del regista horror di fantascienza David Cronenberg per la scienza dei corpi umani.

Come dice Cronenberg, le statue di cera di La Specola – uno dei più antichi musei scientifici d’Europa e da cui sono state prese in prestito – sono state create principalmente come strumenti didattici per esplorare il corpo umano per coloro che non hanno mai potuto accedere alla relativamente rara dissezione del cadavere. sessioni presso università e ospedali universitari.

"Ma nel loro sforzo di creare alcune figure intere parzialmente sezionate il cui linguaggio del corpo e le espressioni facciali non mostravano dolore o agonia, non suggerivano che stessero subendo torture o punizioni o addirittura interventi chirurgici, sono riusciti a produrre personaggi viventi che sembravano essere nel spasmi di estasi. È stata questa sorprendente scelta da parte degli scultori di queste figure a catturare la mia immaginazione: e se fosse stata la dissezione stessa a indurre quell'estasi, quel rapimento quasi religioso?' lui dice.

primo piano di statua femminile giacente che mostra la distribuzione dei vasi linfatici, fine XVIII secolo, Museo 'La Specola' | intestazione: 'Venere', statua femminile sdraiata, 1782 | foto di Saulo Bambi (se non diversamente specificato), immagini per gentile concessione di Fondazione Prada

Per 'Cere Anatomiche', Fondazione Prada di Milano e David Cronenberg presentano una selezione di tredici opere ceroplastiche del XVIII secolo provenienti dalla collezione del museo fiorentino. Questi corpi sezionati con carne, muscoli e ossa iperrealistici si concentrano sui modelli femminili in cera e sul modo in cui il corpo delle donne è stato approfondito per scopi scientifici.

In occasione della mostra viene proiettato un breve filmato girato da David Cronenberg alla Specola. In questo film, il regista utilizza il montaggio digitale per mostrare una narrativa alternativa sui corpi delle donne per la ricerca accademica. Il film approfondisce elementi e temi ricorrenti della sua visione creativa, alludendo alla sua fascinazione per il corpo umano e le sue potenziali mutazioni e contaminazioni.

Attraverso esso, David Cronenberg offre uno sguardo alternativo sulle quattro cere femminili esposte. Li allontana dalla loro funzione accademica di dimostrazioni mediche e strumenti educativi. Il suo film rivela il vivido mondo della ceroplastica intriso del suo occhio e del suo stile per impressioni psicologiche e intense risposte emotive.

Statua femminile giacente che mostra la distribuzione dei vasi linfatici, fine XVIII secolo

La mostra si snoda poi in un incontro tra la narrazione scientifica e quella artistica. Nello spazio espositivo principale della Fondazione Prada, le cere di La Specola sono esposte con un approccio museale scientifico. Al piano terra, le stesse opere si fondono con l'immaginario di Cronenberg e mostrano l'enigmatico processo della metamorfosi corporea.

'Cere Anatomiche' presenta quattro figure femminili di cera distese provenienti dalla sezione Sistema Linfatico e una da quella Ostetricia insieme a nove cere dettagliate sulla gestazione prodotte nel Secolo dei Lumi e una serie di settantadue copie espositive di disegni anatomici raccolte in nove vetrine.

Per 'Cere Anatomiche', Fondazione Prada di Milano e David Cronenberg hanno collaborato con La Specola, uno dei musei scientifici più antichi d'Europa e parte del Museo di Storia Naturale e del Sistema Museale dell'Università di Firenze. La Specola ospita la collezione del ceroplasta siciliano Gaetano Giulio Zumbo (1656-1701). Realizzò 1.400 pezzi di statue di cera anatomiche tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo per illustrare l'anatomia del corpo umano senza ricorrere alla sezione di cadaveri nella vita reale.